Rocca d'Argimonia - via SK2 |
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SCHEDA TECNICA DISLIVELLO: limitato (9 tiri di 30 metri al massimo) DURATA: 1,45 ore per la sola via DIFFICOLTA': III (con un passaggio di V o A0) AGGIORNAMENTO RELAZIONE: luglio 2010
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Dopo la simpatica salita dell’anno scorso (giugno 2009), quest’anno ho voluto tornare alla Rocca d’Argimonia (m 1613 – Prealpi Biellesi, zona di Bielmonte) per salire la via che si sviluppa a destra della plus facile e che presenta difficoltà leggermente maggiori (III abbastanza continuo e un passaggio di V o A0). Questa seconda esperienza ha confermato le impressioni della prima: la Rocca d’Argimonia e le sue vie costituiscono un terreno ideale per chi vuole iniziare ad arrampicare con la sicurezza di una ricca chiodatura e in un ambiente decisamente rilassante. La via che presento in questa pagina è la SK2: sono 9 lunghezze (ma due sono traversi su erba) di 30 metri al massimo; la roccia è buona e ottima, la chiodatura è a fix inox; le soste sono attrezzate. Altre informazioni sulla Rocca d’Argimonia (e un’utile fotografia con il tracciato della via) si possono trovare sul sito www.montagnabiellese.com (dalla home page seguire questo percorso: attività - alpinismo vie - tutte le vie/valle Mosso) ACCESSO STRADALE. Il sentierino che sale all’attacco parte dalla celebre “Panoramica Zegna” (SP 232), la strada che percorre in quota le montagne che chiudono a Sud la Val Sessera. Per raggiungerla, provenendo dall’autostrada Milano-Torino (A4) sono possibili due itinerari. A) Usciti a Carisio ci si porta a Biella e da qui, seguendo le indicazioni, in Valle del Cervo; oltrepassata Campiglia, si trova l’indicazione per Bielmonte e la si segue verso destra. Dopo il Bocchetto Sessera (m 1382) si sale ancora fino agli alberghi della località sciistica di Bielmonte. Da qui la strada scende: subito dopo la prima galleria (ce ne sono due molto vicine) si trova, sulla destra, un piccolo slargo dove lasciare la macchina. B) Usciti a Carisio, si prosegue per breve tratto verso Biella. Ad una grossa rotonda si gira a destra in direzione di Cossato; quindi si prosegue per Valle Mosso e poi per Trivero: da qui si imbocca la “Panoramica Zegna” in direzione di Bielmonte. Dopo la prima galleria si prosegue fin quasi alla seconda, parcheggiando l’auto nel piccolo slargo dalla parte opposta della strada (m 1380 c.a). Se non ci fosse posto si tenga presente che poche centinaia di metri dopo la seconda galleria (o poche centinaia di metri prima se si proviene da Bielmonte) c’è un parcheggio ben più ampio. ITINERARIO. Dallo slargo dopo la prima galleria (venendo da Bielmonte) si traversa la strada e si reperisce un sentierino segnalato con bolli rossi attualmente (luglio 2010) un po’ sbiaditi. Nel primo tratto la vegetazione tende a coprirlo: si sale dapprima verso destra, poi si piega a sinistra e, sempre in salita, si torna ancora a destra raggiungendo una pietraia. La si risale guidati dagli ometti e quindi, andando a sinistra, si raggiunge la base della placca adagiata su cui sale il primo tiro della via (20 minuti dalla macchina). 1° tiro: si supera la placca adagiata, III, 30 m; 2° tiro: si supera un saltino (verticale all’inizio) di 4/5 metri (V o A0 - 2 spit), si prosegue su una breve placca abbattuta (III) e infine si raggiunge la sosta lungo un tratto erboso, 30 m; 3° tiro: superare una placca molto bella e ripida, III, 30 m; 4° tiro: traversare a destra su erba fino alla base di una placca, 30 m; 5° tiro: superare la placca sulla sinistra, III, 30 m; 6° tiro: salire uno spigolino articolato; l’uscita è ripida, III, 30 m; 7° tiro: scalare alcuni facili saltini, II, 30 m. La sosta si trova pochi metri a destra della penultima sosta della via la plus facile; 8° tiro: traversare a destra su erba (spit su una roccia affiorante a metà del traverso), 30 m; 9° tiro: salire per placche e brevi salti, fino all’ultima sosta, pochi metri prima della cresta sommitale della Rocca d’Argimonia, III, 30 m. (ore 1,45 dall'attacco) Discesa: in direzione Ovest, lungo la cresta sommitale, si segue il sentiero della via normale verso Bielmonte che presenta quasi subito un breve tratto attrezzato con una corda fissa. Proseguendo lungo la cresta si risale ad un dosso con una cappelletta e quindi si scende ad un ampio colle erboso con un grosso ripetitore. Da qui un buon sentierino si abbassa a sinistra e raggiunge la strada asfaltata; girando a sinistra si torna alla macchina (30 minuti dalla cima).
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