Il torrente u Fangu (le Fango) e la sua valle

 

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Galéria e il suo golfo, allo sbocco sul mare della valle del torrente u Fangu. Il piccolo villaggio di pescatori ha ora una spiccata vocazione turistica (alberghi, campeggi, camere), escursionistica e marittima. In primo piano la grande spiaggia di ciottoli colorati (prevalgono i porfidi rossi) e arrotondati dal lavorio delle onde. In fondo alla spiaggia, sulla sinistra, si scorge una parte del piccolo delta del Fangu che è possibile visitare, affittando una canoa. Ospita Aironi bianchi e grigi, gallinelle d'acqua, tartarughe e l'aquila pescatrice.

 

   

Per circa 15 chilometri, la valle si insinua verso l'entroterra quasi pianeggiante, circondata da foreste di leccio e di altre essenze, ma anche di terreni coltivati. Tra Barghiana e Monte Estremo, al termine della carrozzabile asfaltata(nella foto a destra), la valle si divide: a sinistra il Vallone di Maghine sale verso la Muvrella e le cime che lo separano dalla valle di Asco; a destra il Vallone del Rio Capronale sale verso l'omonima Bocca dominato dalle alte e selvagge pareti di Capo Tafonatu.

 

 

   

Ponte Vecchiu alla magica luce di un tramonto estivo. Sullo sfondo si staglia contro il cielo l'inconfondibile profilo della Paglia Orba, una delle montagne più alte della Corsica. Si nota anche Capo Tafonatu e, con un po' di attenzione, si può vedere anche il caratteristico "trou" che lo passa da parte a parte sotto la cima. Partendo dalla cima della Paglia Orba (il punto più alto nella foto), verso destra, si nota un piccolo intaglio, poi un secondo, dopo il quale ci sono due punte: sotto la seconda si nota una macchiolina azzurra: è il grande "foro" della montagna.

   

Nel tratto tra la località Fango e Barghiana, il torrente u Fangu scorre tranquillo e spesso incassato tra pareti di porfido rosso. Nel suo percorso forma frequenti pozze, anche di notevoli dimensioni, che ben si prestano ad essere sfruttate come "piscine" naturali spesso molto frequentate. La quota è bassa (siamo tra i 50 e i 200 metri di altezza) e la temperatura dell'acqua non è molto diversa da quella del mare: il bagno è un autentico piacere, ma non si può certo parlare di "torrentismo".

 

 

   

Ancora un'immagine del torrente. Devo però dire che un depliant del Syndicat d'Initiative (in pratica l'Azienda di Soggiorno) di Galéria "sconsiglia fortemente" di fare il bagno in queste pozze durante i periodi di magra del torrente, cioè tra il 15 luglio e il 15 agosto. Non spiega però quali siano i motivi di questa indicazione. Di fatto credo che mai come in quel periodo le pozze del torrente sono frequentate dai bagnanti; inoltre non ho mai visto cartelli che indichino pericoli. L'acqua è tranquilla e nelle pozze (talvolta profonde qualche metro) è praticamente ferma.

   

Ancora una pozza del torrente u Fangu.

La valle di u Fangu si trova sulla costa occidentale della Corsica, lungo la strada che collega Calvi e Porto. Galéria dista da Calvi 37 km seguendo la costa (percorso lento, su una strada stretta, ma molto bello e panoramico) oppure 33 km seguendo la strada interna che scavalca la Bocca di Marsolinu, 443 m (percorso decisamente più veloce ma anche meno interessante dal punto di vista paesaggistico). E non c'è solo il torrente: partendo da Galéria o dagli altri paesini della valle, si possono fare magnifiche escursioni in montagna.

   
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