Föisc - salita invernale (Val Leventina - Canton Ticino/Svizzera)
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SCHEDA TECNICA DISLIVELLO: 830 m DURATA: 2,45 ore (salita); 1,30 ore (discesa) DIFFICOLTA': E AGGIORNAMENTO RELAZIONE: dicembre 2009
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Il Föisc (2208 m) costituisce una classicissima meta scialpinistica delle Alpi Ticinesi, ma la sua salita si presta molto bene anche ad essere effettuata con le racchette da neve. Ventisette anni fa, quando ci sono salito per la prima volta (peraltro in una giornata bruttissima), c’erano in giro solo scialpinisti, e anch’io ero uno di loro; ma i tempi cambiano e quest’inverno, quando ci sono tornato, i numerosi escursionisti giunti in vetta si dividevano quasi al cinquanta per cento in due gruppi: sciatori e ciaspolatori (e io, con i miei compagni, ero tra questi ultimi). Come dice una vecchia guida di itinerari scialpinistici (Maurizio Gnudi e Franco Malnati, Dal Sempione allo Stelvio, CDA, 1977), la salita al Föisc è un “tipico itinerario invernale che si presta a essere percorso anche dopo una nevicata recente”; la neve vi rimane a lungo farinosa data la favorevole esposizione ad Ovest. Insomma: si tratta di una salita bella e piacevole, senza particolari difficoltà (E) e generalmente sicura perché si svolge in parte dentro un fitto bosco e in parte su pendii poco inclinati. Dalla cima, dove si trova la piccola Capanna Föisc (che in inverno è quasi interamente coperta dalla neve), si gode un panorama molto ampio sulle montagne ticinesi. A me piace soprattutto sottolineare il colpo d’occhio verso la Val Bedretto (ad Ovest), con il Pizzo Lucendro e le belle strutture rocciose del Poncione di Ruino e del Poncione di Cassina Baggio su cui ho percorso alcune bellissime vie di media difficoltà classica. Dalla parte opposta, sotto il ripidissimo versante orientale della montagna, si stende il grande Lago Ritóm. ACCESSO STRADALE: il modo più comodo e veloce per raggiungere il Föisc dall’Italia è seguire l’autostrada che conduce al traforo del Gottardo (per farlo bisogna però acquistare il bollino annuale, che attualmente costa 27 €). Si lascia l’autostrada all’uscita 41 (Airolo) oppure alla 42 (Quinto). Nel primo caso, attraversato Airolo, si torna indietro lungo la strada cantonale verso Bellinzona. Subito dopo una galleria, si sale a sinistra raggiungendo Madrano. Attraversato il paesino si prosegue brevemente fino a Brugnasco, parcheggiando poco prima delle case, presso una fattoria con un grosso silos. Se invece si esce a Quinto, si segue la cantonale in direzione di Airolo. Prima della galleria si gira a destra, si sale a Madrano e quindi a Brugnasco. ITINERARIO. Da Brugnasco (1380 m) si prende la stradina che passa dietro il silos della fattoria all’inizio del paesino e la si segue in direzione Nord-Ovest. Dopo la baita a 1448 m si incontra un bivio: andare a sinistra e proseguire (sempre verso Nord-Ovest) fino alle baite di Rütan (m 1615). Qui il tracciato della stradina cambia direzione e, verso Nord-Est, entra nella Valle di Büi, raggiungendo le baite di Ce di fuori (1723 m). In questo tratto si incontra l’unico punto che richiede attenzione perché la stradina attraversa un pendio ripido e privo di alberi. A Ce di fuori si trova un cartello che, tra le altre mete, indica anche la Capanna Föisc a 1 ora e 35 minuti. Seguendo tale indicazione, si prosegue lungo la stradina verso a destra e si entra in un bel valloncello, dove la strada si perde coperta dal manto nevoso. Quando il valloncello diventa più ripido si ritrova la stradina e la si segue (dopo forse un paio di tornanti) verso sinistra (Nord) fino ad una baita isolata (1891 m). Da qui, salendo verso Est, si raggiunge un piccolo pianoro di forma triangolare a 1950 m circa; tenendosi sul suo lato meridionale per stare lontani dai ripidi pendii che incombono Nord, se ne raggiunge la fine: con un traverso ascendente verso destra (Sud) si raggiungono gli aperti e dolci pendii finali: spostandosi ancora a Sud si raggiunge il largo costone occidentale del Föisc, seguendo il quale si tocca la cima, caratterizzata da una croce di legno, oltre che dalla piccola Capanna Föisc (ore 2,45 da Brugnasco). DISCESA. Si segue lo stesso itinerario (ore 1,30) NOTA. Dalle baite di Rütan si può anche seguire un altro itinerario (meno frequentato da chi usa le racchette da neve): piegando a destra si raggiunge subito il crestone occidentale del Föisc. Lo si segue superando la quota 1913 m, dopo la quale la cresta si fa più stretta e diventa pianeggiante. Si raggiunge quindi una sorta di larga sella dove si trova una baita. Leggermente sulla sinistra si riprende il crestone occidentale del Föisc, raggiungendone la cima.
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BIBLIOGRAFIA: Carta Nazionale Svizzera, 1:50.000, foglio 266, VALLE LEVENTINA
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