Il Sacro Monte e il Cimitero monumentale
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Sul dosso a Sud-Ovest del Santuario di Oropa sono state costruite, tra il 1624 e il 1724, le cappelle del Sacro Monte dedicato alla vita della Vergine Maria (oggi riconosciuto Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO).
Il Sacro Monte è costituito da 12 cappelle popolate da un notevole numero di statue policrome di terracotta che rappresentano alcune tappe fondamentali della vita di Maria, dall'Immacolata concezione alla sua Incoronazione in cielo. Alla realizzazione delle statue hanno lavorato, tra gli altri, artisti come i fratelli Giovanni e Melchiorre D'Enrico, Giovanni Galliari, Pietro Giuseppe Auregio e Carlo Francesco Auregio.
Tra le cappelle, secondo la guida del Touring, sono degne di nota soprattutto quella delle Nozze di Cana, con statue di Giovanni D'Enrico (1638/40) e quella dell'Incoronazione di Maria, le cui statue sono opera di Giovanni D'Enrico e della sua bottega. Questa cappella, che chiude il percorso del sacro Monte, è stata la prima ad essere realizzata ed è quella che contiene il maggior numero di statue: centocinquantasei. Purtroppo molte di queste statue, per motivi che non mi sono noti, sono prive della testa.
Ecco l'ordine degli episodi della vita di Maria: 01. Immacolata Concezione di Maria 02. Natività di Maria 03. Presentazione di Maria al Tempio 04. Dimora di Maria al Tempio 05. Sposalizio di Maria 06. Annunciazione 07. Visitazione 08. Natività di Gesù 09. Purificazione di Maria 10. Nozze di Cana 11. Assunzione di Maria 12. Incoronazione di Maria in cielo.
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Vista del Sacro Monte di Oropa dal basso
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La cappella dell'Immacolata Concezione di Maria
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La cappella della Natività di Maria vista da quella dell'Immacolata Concezione
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Vicino al Sacro Monte sorge anche il Cimitero monumentale, costruito a partire dal 1871 e inaugurato nel 1877. Sono di particolare interesse le cappelle funerarie e molte opere di scultura. Nella sua parte superiore le tombe sono collocate in un suggestivo bosco di grandi faggi. Visto che questo è un sito internet di montagna, vorrei solo segnalare due illustri personaggi qui sepolti e legati al mondo dell'alpinismo: Quintino Sella (1827-84; fondatore del CAI) e suo nipote Vittorio Sella (1859-1943; alpinista, esploratore con il Duca degli Abruzzi e grandissimo fotografo di montagna). |
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La tomba dello statista biellese Quintino Sella, più volte ministro nei governi della Destra storica che guidò il Regno d'Italia nei primi quindici anni dopo la sua nascita. La tomba si ispira alla Piramide Cestia, un monumento dell'antica Roma. Quintino Sella fu anche il fondatore del Club Alpino Italiano. L'immagine rende bene anche "l'atmosfera" del Cimitero Bosco che si trova alle spalle del vero e proprio cimitero monumentale. |
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Ancora un'immagine del Cimitero Bosco con alcune delle cappelle delle famiglie biellesi. |
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NOTA: le notizie riportate in questa pagina sono state ricavate, oltre che dai deplint in distribuzione presso il santuario, dal sito ufficiale dello stesso santuario e dalla Guida Rossa del Touring Club Italiano, PIEMONTE, 2005, pp. 612-616 |
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