Giro del Monviso - Quarta tappa Dal Rifugio Quintino Sella al Rifugio Vitale Giacoletti |
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Dal Rifugio Quintino Sella (2640 m), si segue verso Nord-Ovest l’ampio sentiero che, dopo aver perso un po’ di quota, sale al Colle dei Viso (2650 m) e prosegue ancora in salita per un breve tratto (fino a 2665 m c.a). Quindi, in leggera discesa e verso Nord, il sentiero costeggia il versante occidentale del Viso Mozzo attraversando una vasta pietraia (badare ai numerosi segnavia bianco-rossi). Passando sotto la Rocca Trunè (2590 m), il sentiero si abbassa con alcune svolte e poi compie un lungo traverso in dolce discesa sotto il versante settentrionale del Monviso fino alla conca del Lago Chiaretto (2261 m), che però non si raggiunge perché il sentiero non scende sotto i 2300 m di quota. Dopo aver superato il rio che alimenta il lago (quota 2315 m c.a; re 1,30 dal Rifugio Sella) , il sentiero taglia a mezza costa i pendii che sovrastano la sponda settentrionale del lago fino a incontrare un sentiero che sale ripidamente a sinistra (scritta “Giacoletti” su una pietra precariamente appoggiata al bordo del sentiero). Lo si segue raggiungendo una selletta erbosa dove, da destra, arriva un altro sentiero (forse meno ripido; ma per imboccarlo occorre procedere lungo le sponde del lago per altri 250/300 metri). Si piega a sinistra, si traversa un bel ripiano erboso e poi, a destra (verso Nord-Ovest), si raggiunge la Colletta dei Laghi (2389 m), da dove si vede il sottostante Lago Lausetto. Lasciato a destra un sentiero che scende al Pian del Re, si prende a sinistra, ci si abbassa per una trentina di metri passando alla base di una balza rocciosa; si continua a salire in diagonale verso Nord-Ovest poi, con alcuni tornanti, si raggiunge una conca sassosa dove si incontra un bivio segnalato (2560 m; ore 0,50 dal Lago Chiaretto; ore 2,20 dal Rifugio Sella).
Lasciato a sinistra il sentiero che sale alla Punta Roma e al Passo del Colonnello, si prosegue a destra lungo il sentiero principale che, traversata la conca sassosa, sale con alcuni tornanti le ripide pendici erbose delle Rocce Alte. Dopo aver guadagnato quota, il sentiero, costeggiando in alto e a Est la conca pietrosa sotto la Punta Udine, raggiunge il Colle Losas (tra le Rocce Alte, o Losas, a destra, e la cresta Est della Punta Udine a sinistra), dove si trova il Rifugio Vitale Giacoletti (2741 m; ore 0,40 dal bivio a quota 2560; ore 3,00 dal Rifugio Quintino Sella)
PARTENZA DELLA TAPPA DAL RIFUGIO DELL’ALPETTO Se al termine della terza tappa si è arrivati al Rifugio dell’Alpetto, bisogna raggiungere il Rifugio Sella con il seguente itinerario (relazione tratta in gran parte dalla guida di Andrea Parodi, “Intorno al Monviso”). In questo caso la tappa si allunga (ore 4,10/4,20 fino al Rifugio Giacoletti) e il dislivello aumenta di 372 m (in totale 880 m circa). Dal Rifugio dell’Alpetto (2268 m) si prende il sentiero segnalato che sale diagonalmente verso Sud-Ovest sotto una balza rocciosa. Poco più avanti il sentiero gira a destra e raggiunge un ripiano erboso a quota 2330 m circa (Piano delle Mule). Traversato il ripiano, si supera una balza solcata da una cascatella; poi si piega a sinistra e si raggiunge un bivio (2373 m). Lasciato a sinistra il sentiero per il Passo Gallarino, si sale a destra e, con alcune svolte, si raggiunge un avvallamento ingombro di massi e detriti. Lo si traversa verso Sud-Ovest poi, dopo aver costeggiato le propaggini meridionali delle Balze di Cesare, si gira a destra e si raggiunge il ripiano dove si trova il Lago della Pellegrina (2538 m). Stando a sinistra del lago, si procede verso Nord raggiungendo la mulattiera che proviene dal Passo Gallarino. Poco più avanti si arriva sulla sponda meridionale del Lago Grande di Viso da cui, lasciando il lago a sinistra, si sale al Rifugio Quintino Sella (ore 1,10/1,20 dal Rifugio dell’Alpetto).
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