Valgrande: ancora uno sguardo dall'alto

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La Valgrande vista da nord-ovest, dalla cresta sommitale del Monte Togano. In primo piano si abbassa il solco del vallone del Rio Biordo, uno dei tanti in cui si apre, come un ventaglio, l'alta Valgrande. Contro il cielo, a sinistra, si vede il castello roccioso del Pedum; a destra si osservano: la piramide del Pizzo Lesino, il profondo intaglio della Bocchetta di Valfredda e la forma massiccia del Proman. Sotto il Proman si distingue la punta del Mottac, il cuore geografico dell'alta Valgrande.
Il panorama dal Pizzo dei Diosi in direzione sud-ovest. Sullo sfondo, davanti alla catena di monti che culmina con il Monte Rosa, si distende la cresta che delimita a sud la Valgrande. Si distinguono (da sinistra): il Lesino, la Bocchetta di Valfredda, il Proman, la larga insellatura della Colma di Premosello da cui si abbassa la verdeggiante Val Serena. Pił a destra si nota il lungo profilo orizzontale della Colma Piana, tra la Punta della Rossola e la Punta Pozzolo. Sotto la Colma Piana si alza, coperto di boschi, il Mottac (ai cui piedi, sulla sinistra, si vede l'alpeggio di In la Piana).
La Valgrande dai pressi del laghetto della Laurasca. Contro il cielo si staglia la lunga serie dei "quattromila" del Vallese: dal Monte Rosa al "trio" Weissmies-Lagginhorn-Fletschhorn. Subito sotto si distende la cresta che delimita ad occidente la Valgrande: la Punta della Rossola (sotto il Monte Rosa), la Colma Piana, la Punta Pozzolo e la Testa del Parise (quasi confuse), la Testa di Menta, il Tignolino e, all'estrema destra, il Monte Togano, il "tetto" della Valgrande. Pił in basso si apre l'ampio solco della Val Portaiola, che da Scaredi scende fino a In la Piana.
Dal Cimone di Straolgio, sopra l'Alpe Scaredi, lo sguardo č immediatamente attratto dal selvaggio versante settentrionale del Pedum, alla base del quale si nota il prato pianeggiante dove sorgono i ruderi dell'Alpe Campo. Contro il cielo, a destra del Pedum, sfilano il Pizzo Lesino, la Bocchetta di Valfredda, il Proman, l'ampia sella della Colma di Premosello e, all'estrema destra, la Punta della Rossola. La classica traversata della Valgrande scende da Scaredi fino a In la Piana lungo la Val Portaiola (che qui appare ai piedi del Pedum); passa poi in Val Gabbio e risale la Val Serena fino alla Colma di Premosello.
Dai pressi della Cima Biną, verso ovest, lo sguardo scopre i monti della Val Pogallo. Proprio sopra il mio compagno si osserva la lunga cresta sud della Cima Marsicce, che scende fino a Pogallo. Circa a metą della cresta si nota il prato dove sorge l'Alpe Busarasca. Contro il cielo, la cima pił alta č il Monte Zeda (straordinario punto panoramico aperto in ogni direzione). Alla sua destra la cresta degrada passando dal Pizzo Marona e dalla Cima di Cugnacorta per distendersi infine, pił dolcemente, sul dosso del Pian Cavallone.
 

 

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