Valmalenco: sui sentieri dell'Alta Via - Quinta tappa

Dai rifugi dell'Alpe Ventina a Chiesa in Valmalenco

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Dall’Alpe Ventina (1965 m), dove si trovano i rifugi Gerli-Porro e Ventina, si segue verso Sud il sentiero segnalato che si tiene appena a sinistra di un ramo secondario del torrente; poco più avanti si passa il corso d’acqua su un ponticello di legno e si prosegue tra radi larici su terreno morenico in leggera pendenza (prestare attenzione alle tracce e ai segnavia) fino a un bivio segnalato. Lasciato a destra il sentiero che si dirige verso il Ghiacciaio del Ventina, si prende a sinistra e si risale il fianco  destro idrografico di una grande morena. Se ne raggiunge il filo e lo si segue fino alla base di un ripido pendio detritico (2220 m c.a). Si risale il pendio di sassi rossicci seguendo le tracce e i segnavia (quelli gialli dell’Alta Via e quelli bianco/rossi della segnaletica CAI). Si arriva così alla conca detritica sotto il pendio finale (2400 m c.a), nella quale si trova un nevaio anche in piena estate. Si traversa il nevaio poco inclinato e si attacca il pendio finale, di detriti più scuri. Occorre fare bene attenzione a individuare i segnavia, in modo da salire il pendio, che è piuttosto ripido, nel modo migliore. Dopo circa 150 metri di dislivello il pendio diventa più ripido e di detrito molto fine: lo si risale senza particolari difficoltà ma faticosamente; in prossimità del colle la pendenza diminuisce e facilmente si raggiunge il Passo Ventina (2675 m; ore 2,20/2,40 dall’Alpe Ventina), da cui ci si affaccia sulla Val Sassersa. Il passo è chiaramente individuabile  sin dall’Alpe Ventina perché si apre tra il Pizzo Rachele a destra e la Cima del Duca a sinistra e si trova esattamente alla base della cresta NNE del Pizzo Rachele.

 

Dal Passo Ventina ci si abbassa per poche decine di metri su terreno di fine detrito, poi, seguendo i segnavia, ci si sposta un po’ a destra e ci si abbassa verso Sud-Est lungo la vasta pietraia di massi grigi e rossicci che riempie la valle; intorno ai 2490 metri ci si sposta un po’ a destra verso delle paretine rocciose, abbassandosi in seguito verso il più basso dei tre Laghetti di Sassersa (2368 m; ore 0,40/0,50 dal Passo Ventina; ore 3,00/3,30 dall’Alpe Ventina), già in parte visibile dal passo.

 

Si costeggia il laghetto sulla sinistra su grossi massi, si passa facilmente il suo emissario e si scende sulla destra idrografica il ripido vallone sottostante per tracce di sentiero e altre pietraie.  Persi circa 300 metri di dislivello, si passa sul versante opposto del vallone e più in basso, in mezzo all’ennesima pietraia si giunge a un bivio segnalato. Lasciato a destra il sentiero per l’Alpe Mastabia, si va a sinistra in direzione di una parete rocciosa. Si scende accanto alla parete lungo un ripido sentiero (da qui ricomincia la vegetazione d’alto fusto) e si arriva all’Alpe Pradaccio (1723 m), da cui si prosegue verso Sud-Est. Al primo bivio si prosegue diritti, poi se ne incontra subito un secondo: il cartello indicatore segnala due sentieri diretti entrambi a Primolo. A sinistra si arriva a Primolo in 50 minuti; a destra si arriva a Primolo in 45 minuti. Se si segue il sentiero di sinistra si arriva tra le case della frazione, se si segue quello di destra si arriva appena a valle del paese, più vicini all’inizio del sentiero che scende a Chiesa. Prendendo il sentiero di destra si arriva in breve all’Alpe Prato (1626 m), dalla quale si prosegue verso Sud-Est (cartello indicatore), imboccando il sentiero che passa appena a sinistra della sterrata che proviene dall’Alpe Pirlo. A 1500 m circa si incrocia un sentiero pianeggiante: lo si segue verso sinistra (Nord) fino a un bivio: ci si abbassa a destra e si raggiunge (1260 m c.a) la strada asfaltata che collega Primolo a Chiesa in Valmalenco (ore 2,20/2,30 dal Laghetto inferiore di Sassersa; ore 5,20/6,00 dall’Alpe Ventina).

 

Le case di Primolo sono subito a sinistra; per scendere a Chiesa si segue invece la strada verso destra. Dopo circa 200 metri si prende a sinistra (cartello indicatore) la stradina che scende al piccolo cimitero. Da qui ci si abbassa lungo una bella mulattiera nel bosco fino a un bivio segnalato a ridosso delle case più alte di Chiesa in Valmalenco (1100 m c.a). A destra si scende alla contrada Montini e al centro (Chiesa), a sinistra si va verso le contrade Somprato e Costi.

 

Se si vuole passare attraverso il centro si va a destra, prendendo un bel sentiero che si abbassa fino a incrociare la strada per Primolo. Girare a sinistra lungo la strada e, dopo pochi metri, abbassarsi a destra (sentiero e scalini) tornando sulla strada. Traversarla, spostarsi leggermente a sinistra, e imboccare sulla destra una scalinata tra due giardini; poi si prosegue lungo un sentiero che serpeggia tra i prati e alcune vecchie case e arriva davanti a una cancellata. Andare a destra e, subito dopo una vecchia casa in pietra, scendere a sinistra. Una scalinata stretta tra due recinzioni si abbassa fino al grande chiesa/santuario della Madonna degli Alpini. Spostandosi a destra si prende via Guglielmo Marconi; la si segue in discesa a sinistra e si arriva nella centralissima via Roma. Si gira a sinistra e si arriva a un trivio. Si imbocca via Bernina (in leggera salita verso sinistra) e si arriva a un bivio. Si prende a destra via Nicolò Rusca e la si segue fino a raggiungere il ponte sul Torrente Mallero. Si gira a destra, si traversa il ponte (via Vassalini) e in breve si raggiunge il parcheggio della funivia (980 m c.a; ore 0,50 da Primolo; ore 6,10/6,50 dall’Alpe Ventina).

 

Se si vuole camminare ancora un poco fuori dalle case e raggiungere più direttamente il parcheggio presso la funivia si va a sinistra. Dal bivio si prende una stradina asfaltata che, dopo pochi metri, presenta un tornante destrorso. Dal tornante si imbocca a sinistra un bel sentiero che in breve, superato un torrentello su un ponte di legno, raggiunge il parcheggio presso le case do Somprato. Invece di scendere al parcheggio, si prosegue diritti tra le case lungo un bel viottolo con pavé grigio. Usciti dalle case si prosegue lungo il viottolo, ora sterrato, che, dopo una breve risalita, si abbassa fino alle case della contrada Costi, dove incrocia la strada che sale a Chiareggio. Ci si abbassa a destra e, dopo pochi metri, si prende a sinistra via Funivia (poi via Nicolò Rusca) che, con alcuni tornanti, si abbassa fino al ponte sul Mallero. Verso sinistra, si traversa il ponte (via Vassalini) e in breve si raggiunge il parcheggio della funivia (980 m c.a; ore 0,50 da Primolo; ore 6,10/6,50 dall’Alpe Ventina).

 

NOTA. Da Primolo è possibile scendere a Chiesa in Valmalenco utilizzando il bus di linea della STPS di Sondrio. Il servizio è attivo solo nei mesi estivi, quando sono presenti tre corse al giorno (l’orario è rintracciabile sul sito della STPS trasporti di Sondrio indicato nella pagina introduttiva).

 

GALLERIA FOTOGRAFICA

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