Ciarforon - Cresta sud-est
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Risalendo il vallone del Roc. Contro il cielo, da destra, si distinguono: il Ciarforon, la Becca di Monciair e i Denti del Broglio. | |
Sulla cresta sud-est del Ciarforon. La splendida placca fessurata che caratterizza la parte centrale della via. La roccia è saldissima e rugosa; l'arrampicata elegante ma non difficile (III). In fondo si vede il piccolo ghiacciaio del Broglio. | |
Arrampicando nella zona delle rocce grigie, nell'ultima parte della cresta. | |
L'inizio della discesa lungo la cresta nord-est del Ciarforon. Piccozza e ramponi sono necessari, perché questo tratto è abbastanza ripido e può essere ghiacciato. Ciò costringe ad arrampicare con uno zaino pesante, ma conferisce alla salita un suo fascino tipicamente "occidentale". | |
Dalla Becca di Gay lo sguardo spazia sui versanti meridionali e orientali di molte cime del gruppo del Gran Paradiso. Il Ciarforon è quella più alta, individuabile facilmente anche per la caratteristica calotta ghiacciata della cima. La cresta che si stacca evidente a sinistra della cima è quella percorsa dall'itinerario. Dietro si distinguono l'aguzza piramide della Becca di Monciair e l'ammasso roccioso dei denti del Broglio. In primo piano appare la Tresenta con il ghiacciaio di Goi. | |