Cammino dei Cinque passi e Pizzo Montalto

 

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Prime luci dell'alba dai pressi del Rifugio Andolla. Contro il cielo si stagliano scurissimi i profili del Monte della Preia (a sinistra), con i caratteristici spuntoni che si alzano a destra del passo del Castello (o di Preia Forata), e del Pizzo Montalto (sulla destra), meta finale del percorso ad anello descritto nella relazione.
   
Le prime luci del giorno illuminano la parete Est del Pizzo di Loranco (Mittelrück), dietro il quale si vede il Pizzo Bottarello. Sulla parete Est del Pizzo di Loranco sono stati tracciati itinerari di roccia di grande impegno, "da considerare tra i più importanti di questo settore delle Alpi" dice la guida del CAI/TCI di Renato Armelloni (1991). La foto è stata scattata dal sentiero che sale al Passo di Andolla dall'omonimo rifugio.
   
Il Pizzo di Andolla visto dal sentiero che, sul versante svizzero (Zwischbergental), sale verso il Passo del Busin. Il cielo si è ormai rannuvolato: quello che però mi rovinerà la giornata saranno le nubi cha stanno salendo dal basso, dalle Valle Antrona, e che, come si vede nelle foto successive, hanno ben presto avvolto le montagne.
   
Dalla quota 2609 m lo sguardo incontra prima di tutto i ripidi pendii erbosi che il sentiero attraversa dopo essere tornato in Valle Antrona dal Passo del Busin. Il passo non si vede: è dietro la punta erbosa immediatamente a destra della guglia rocciosa ben visibile al centro della foto. Sullo sfondo, in una delle ultime schiarite della giornata, si vedono le montagne che chiudono la Valle Antrona e separano l'Italia dalla Svizzera.
   
Scendendo dalla quota 2609 m verso il Passo della Preia lo sguardo è attirato dal curioso gruppo di spuntoni che domina il Passo del Castello o di Preia Forata.
   
Una panoramica scattata dal dosso che sale verso la cresta Nord del Pizzo Montalto. In primo piano si vede il piccolo lago inferiore di Pianei; si notano poi la Bocchetta di Pianei e il Monte della Preia con il Passo del Castello e i suoi caratteristici spuntoni. Il sentiero che collega i due passi passa sui ripidi pendii che dal Monte della Preia scendono in Val Bognanco (in ombra nella foto).
   
Dalla cima del Pizzo Montalto si dovrebbe godere di un panorama notevole perché la cima è alta (2705 m) e isolata. Purtroppo quel giorno mi è andata male. Ad un certo punto, però, c'è stata una bella schiarita verso il basso: nella foto si vedono bene una parte del Bacino dell'Alpe dei Cavalli, le case di Cheggio e poi, in fondo, quelle di Antronapiana.
   
Siamo ormai alla fine del lungo percorso ad anello, nel bosco che precede l'arrivo a Cheggio. Il panorama presenta in primo piano il Bacino dell'Alpe dei Cavalli, poi le case di Cheggio e quelle delle Alpi di Campo. In fondo, sulla destra, si distinguono il Mottone e la piramide del Pizzo del Ton (la cui cima è purtroppo tagliata dal margine superiore della foto).
 

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