Zuccone di Campelli - Ferrata "Mario Minonzio"

 

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Dallo Zucco Barbisino si può osservare quasi tutto il percorso da affrontare: in primo piano si vede la forcella dalla quale, in basso a destra, parte il traverso che poi risale i prati illuminati dal sole fino alla cima innominata che precede l'inizio della ferrata. Poi si vede tutta la cresta dello Zuccone con, in ombra, il dolomitico versante che domina il Vallone dei Camosci. A destra del punto culminante (Dente di Campelli) si vede la cima erbosa dello Zuccone di Campelli vero e proprio. All'estrema destra della foto si nota infine la Bocchetta dei Camosci, da cui scende, verso i Piani di Bobbio l'omonimo canalone.
   
Questa immagine è scattata dalla quota senza nome che precede la via ferrata "Mario Minonzio". Per arrivare all'attacco della ferrata si oltrepassa il masso forato in primo piano e si scende alla forcella sottostante. Si supera la parete fessurata che si vede dietro al masso in primo piano, quindi si prosegue lungo la bella cresta con numerosi saliscendi, fino al punto culminante.
   

   
Qui sopra e a fianco, ecco tre immagini scattate nell'ultima parte della ferrata. In alto a sinistra siamo sul traverso che porta alla base della scaletta metallica ben visibile nella foto a destra. Vicino al bordo superiore di quest'ultima foto si vede un'escursionista impegnato nella discesa di un altro tratto della ferrata: credo che nel suo complesso l'immagine renda bene il carattere del percorso proposto. L'immagine qui a sinistra è stata invece scattata nel diedro-canale che precede di poco la fine della ferrata.
   
L'immagine è stata scattata durante la discesa lungo la cresta Est verso la Bocca di Campelli. Si nota bene il sentiero che la percorre. In secondo piano si vedono a sinistra il rilievo della Cornella (m 2055) e a destra una parte (il punto culminante è ancora più a destra) della Cima di Piazzo (m 2057). Sullo sfondo, contro il cielo, si distinguono i profili delle Alpi Orobie. La gita è molto panoramica in tutte le direzioni: dalla cima dello Zuccone la vista spazia dalla pianura al Monte Rosa fino al gruppo del Disgrazia. In una giornata limpida l'escursione ha quindi un fascino particolare anche da questo punto di vista.
   
Il Vallone dei Mughi, lungo il quale si svolge l'ultimo tratto della via di rientro. Sullo sfondo appaiono chiaramente le torri rocciose  dei Denti dei Mughi (m 2055). All'estrema sinistra della foto, contro il cielo, si vede il piccolo intaglio del Bocchetto dei Mughi. A destra, in ombra, appare la parete Nord dello Zucco Barbisino, su cui corrono alcuni impegnativi itinerari di arrampicata. In primissimo piano si vede anche il sentiero che si percorre; lo si vede ancora traversare i ghiaioni sotto la parete di roccia; poi  traversa verso sinistra fino al Bocchetto (sulla foto non è visibile, ma in realtà è un sentiero evidente).
   

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