Giro dei laghi della Val Gerola (1)
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Nella prima parte dell'itinerario descritto nella relazione si risale la Val Tronella, bella e solitaria, circondata da alcune interessanti strutture rocciose. Nella foto vediamo l'ampio versante orientale del Pizzo Tronella (2311), ripreso dal sentiero che sale al Rifugio Benigni poco prima di arrivare al piccolo bacino artificiale della Sorgente (1808 m). |
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Il Torrione di Mezzaluna (2247 m), di cui ammiriamo l'articolato versante Nord-Est, è sicuramente una delle cime più spettacolari della Val Gerola. Da qualsiasi parte lo si guardi, presenta una forma molto particolare. Anche questa foto è stata ripresa dal sentiero, poco prima di arrivare alla Sorgente. |
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Sul versante opposto della valle, quasi a fronteggiare il Pizzo Tronella, si alza il castello roccioso dei Denti della Vecchia (la cui vetta maggiore misura 2125 m di altezza). Questa foto non è stata scattata dal sentiero che sale al Rifugio Benigni, ma lungo la via del ritorno, scendendo dal terrazzo erboso del Piich. Il sentiero che sale al rifugio passa alla base dei pendii che scendono dai Denti della Vecchia, quindi da una posizione fotograficamente poco felice. |
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La foto è stata scattata proprio all'uscita del ripido canale, ben visibile nella foto, con cui si conclude la salita lungo la Val Tronella, che riempie il centro dell'immagine. Sulla destra proiettano la loro ombra sulla valle i Denti della Vecchia, mentre sullo sfondo, oltre il solco della Val Gerola, si distingue quello della Valtellina, dominato dalle montagne della Costiera dei Cech. La parete visibile sulla sinistra è il versante orientale del Dente di Mezzaluna (2282 m). |
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L'anello dei laghi presenta molti tratti altamente panoramici. Nella foto, che è stata scattata da un punto molto più basso della precedente, mostra in primo piano i Denti della Vecchia e, sullo sfondo, verso Nord, le grandi cime della Val Masino, dai Pizzi del Ferro ai Pizzi Torrone, fino al Monte Disgrazia, con l'inconfondibile Sella di Monte Pioda e la lunga distesa del Ghiacciaio di Preda Rossa. |
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Il Rifugio Benigni (2222 m) è il primo punto di appoggio e ristoro che si incontra lungo il percorso. Sorge in bellissima posizione panoramica ed è molto frequentato anche per la relativa brevità dei percorsi che lo raggiungono. Dal piazzale della seggiovia di Pescegallo (in Val Gerola) il dislivello è di poco inferiore agli 800 metri, dalla strada che sale ai Piani dell'Avaro (Val Brembana) il dislivello non arriva a 700 metri. Sullo sfondo si distinguono la caratteristica mole del Monte Valletto (2371 m), a destra, e il gruppo del Monte Ponteranica (2378 m la cima più alta), a sinistra. |
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A pochi minuti dal Rifugio Benigni si trova il bellissimo Lago Piazzotti (2224 m), circondato da alcune cime dello spartiacque tra la Val Gerola e la Val Brembana. Quelle visibili nella foto non sono né quotate né nominate sulle carte a mia disposizione. Si trovano tra la Cima Occidentale di Piazzotti (2349 m) a sinistra e il Pizzo di Mezzaluna (2373 m) a destra (entrambe queste cime non sono visibili nella foto). Questo lago ha una particolarità: anche se si trova in territorio bergamasco, le sue acque scendono in Val Tronella, sul versante valtellinese delle Orobie, a causa del modesto rilievo delle alture circostanti, specie nel punto dove passa il suo emissario. |
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Anche in questa foto, scattata salendo verso la Cima Occidentale di Piazzotti, vediamo il Lago Piazzotti dominato dalla cresta che va dal Pizzo di Mezzaluna (solo in parte visibile sulla sinistra della foto) al Dente di Mezzaluna, a destra. In primo piano si vedono i dolci pendii lungo i quali si snoda il sentiero che sale alla cima Occidentale di Piazzotti, anch'essa piuttosto frequentata perché, con un piccolo sforzo, permette di godere di un ampio panorama, certamente più vasto di quello che si può ammirare dal pianoro del Rifugio Benigni. |
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Nella foto vediamo i Denti della Vecchia, con il loro versante orientale, che si può ammirare se si sceglie di salire al Rifugio Benigni passando dal Piano dell'Alpe Salmurano e dall'omonimo passo. Sui Denti della Vecchia si trovano numerose vie di arrampicata, alcune classiche, altre "moderne". In particolare, sul versante orientale del primo e del secondo dente (a destra nella foto, dove sembrano un'unica struttura rocciosa) si trovano diverse vie attrezzate con fittoni resinati, in un'ottica prettamente sportiva (difficoltà dal 4a al 6b+). Indicazioni si possono trovare sul sito "valgerolaonline.it" o, comunque, navigando su Internet. |
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In questa foto vediamo la seconda parte della salita al Rifugio Benigni attraverso il Passo di Salmurano (dai pressi del quale ho scattato la foto). Si vede bene il sentiero che traversa i prati in primo piano, passa sotto la bella parete Sud-Est della Cima Orientale di Piazzotti (2179 m), entra nel facile canale roccioso al termine del quale, salendo a destra, raggiunge il pianoro del rifugio. Lungo la bella placca chiara evidente al centro della foto, passa la via "Francesca" (agosto 1981; Serafini, Panza, Pesenti; 200 metri, IV e V, con due passaggi di V+). Indicazioni precise sulle sue caratteristiche (chiodatura e qualità della roccia) si possono cercare su Internet o, forse, telefonando al Rifugio Benigni. |
NOTA. Le informazioni relative ai laghi sono ricavate dal "Portale dei servizi di pubblica utilità" della Regione Lombardia (alla voce "Risorse idriche") e dalla relazione di Massimo dei Cas citata nella presentazione dell'itinerario; quelle relative all'origine del nome del Pizzo dei Tre Signori sono ricavate dalla relazione di Massimo Dei Cas. |
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