Pizzo Quadro, da Starleggia (1)

 

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Dalla radura dove si trova il bivio segnalato Alpe del Servizio/Bivacco del Servizio si gode una bella vista sulla Val Starleggia e sulle sue montagne. Il Pizzo Quadro č la cima pių alta sulla sinistra. Al centro si vede il Dosso Mottaccio (2872 m; Cima de Verchenca sulla cartina svizzera) mentre sulla destra si alza la bella punta del Pizzo della Sancia (2718 m; Piz de Muntagnėa per gli svizzeri).

Salendo all'inizio del grande piano inclinato a Sud del Fil Marsc, la cresta che si vede sulla destra e che presto viene raggiunta e seguita dal sentiero fino a una sella erbosa sotto il Motto Alto. Sullo sfondo si notano due elevazioni: a sinistra il Motto Alto (2720 m), a destra il Pizzo Quadro (3013 m), meta dell'escursione. In primo piano si nota uno dei paletti segnavia che caratterizzano questa parte dell'itinerario e che aiutano a seguire la traccia non sempre evidente sulla superficie erbosa del pascolo.
   
Un'immagine ravvicinata del Motto Alto (a sinistra) e del Pizzo Quadro (a destra). Il Bivacco del Servizio si trova sulla cresta contro il cielo a sinistra del Motto Alto, pių o meno a metā strada tra la depressione pių bassa e il Motto Alto stesso. Dal Motto Alto si stacca verso Nord-Est una lunga cresta chiamata Fil Marsc. La si vede sulla destra dell'immagine, sotto il Pizzo Quadro, mista di erba ed elementari rocce tra le quali transita il sentiero segnalato che porta al Bivacco del Servizio.
   
Percorrendo il Fil Marsc si raggiunge una sella erbosa a 2423 m. Da qui il sentiero devia a sinistra e con una traversata in salita raggiunge il bivacco. Dai pressi della sella ho scattato questa foto che ritrae la piramide sommitale del Pizzo Quadro e ne mette in evidenza la tipica forma della cima (da cui deriva il nome della montagna).
   
Ed eccoci ormai a poche decine di metri dal Bivacco del Servizio. Alle spalle del mio compagno si vede gran parte del percorso di avvicinamento al bivacco, dalla sella erbosa, al pianoro inclinato e alla cresta del Fil Marsc. Sullo sfondo si vedono le ampie distese erbose dell'Alpe Motta (a destra) e degli Andossi (a sinistra). Contro il cielo si distinguono il Pizzo Groppera (2948 m) a destra, il Pizzo Mater (3023 m) e il Pizzo di Emet (3210 m), al centro, il Pizzo Suretta (3027 m) con il suo piccolo ghiacciaio, a sinistra. La foto mette in evidenza anche il carattere aperto e arioso dell'escursione.
   
Il Bivacco del Servizio (2570 o 2590 m; vedi la nota 1 della relazione) č una bella costruzione in muratura realizzata dal CAI Vallespluga su un piccolo pianoro sotto il Motto Alto, a Nord-Ovest del Passo del Servizio. Sulla destra della foto, sopra il bivacco, si vede la robusta piramide del Pizzo di Emet; contro il bordo sinistro della foto si vede invece il Pizzo Suretta con il suo piccolo ghiacciaio.
   
Il Pizzo Quadro visto dai pressi del Bivacco del Servizio. Il punto culminante si trova sulla destra della piatta struttura della cima. La cresta di salita č quella contro il cielo, sulla destra. In primo piano si nota la sella di rocce chiare che alcune relazioni consigliano di scavalcare per raggiungere il Pian de Valsčn, da cui inizia la discesa nel Vallone del Truzzo. L'itinerario segnalato passa invece a sinistra su terreno erboso e aggira il piccolo dosso a sinistra della sella, raggiungendo poi con percorso pressoché pianeggiante lo stesso Pian de Valsčn (č l'itinerario che ho descritto nella relazione).
   
In questa foto, scattata poco prima di raggiungere il Pian de Valsčn, si vede tutta la parte terminale della salita. La traccia di sentiero sui abbassa fino alla base dei salti rocciosi che scendono dalla cresta che unisce il Motto Alto al Pizzo Quadro, poi risale i ripidi pendii detritici ben visibili nella foto fino al colletto alla base della cresta terminale che, con percorso progressivamente pių ripido e impegnativo, raggiunge la cima della Pizzo Quadro.
   
Ed eccoci impegnati nella parte terminale della salita. Qui siamo su un breve passaggio di II. Tracce e ometti guidano nella salita e permettono di individuare il percorso migliore tra i gradini di roccia che caratterizzano le ultime decine di metri della cresta.
   
Questa foto č stata scattata un po' pių in alto e con una lunghezza focale ben diversa che ha permesso di inquadrare anche tutta la valle di Starleggia. Nella foto si vede anche molto detrito. La sua presenza richiede la dovuta attenzione, specialmente nei tratti esposti, che certo non mancano.
   

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