Pizzo Stella - Canalone centrale (1)

 

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Una visione d'insieme con la bellissima conca dell'Alpe Angeloga e il Pizzo Stella (3163 m). In basso a sinistra si vede il verde pascolo dell'alpe, con il Rifugio Chiavenna e le numerose baite dell'alpeggio, alla destra delle quali si trova il Lago Angeloga. La cima rocciosa sopra l'alpe è il Pizzo Peloso (2778 m); alla sua destra si nota il canalone del Colle Brasca cui seguono la piramide rocciosa del Dente (2803 m) e la punta rocciosa dello Stellino (2899 m). A destra dello Stellino scende il Canalone Federica (altra via molto seguita per salire il Pizzo Stella). Dalla cima del Pizzo Stella scendono, ben visibili, il Canalone Vittoria (a sinistra) e il lineare Canalone centrale (proprio sotto la cima).
   
Ancora una foto del Pizzo Stella con in evidenza il Canalone centrale, che scende con una bella linea diretta fin sui resti della Vedretta dei Mortée. A sinistra di questo canalone si distingue bene la lunga rampa diagonale del Canalone Vittoria. Lungo gli ampi pendii nevosi sulla destra della foto si svolge una buona parte della via di discesa (che corrisponde alla via normale dal Rifugio Chiavenna). Siamo a metà di giugno e l'innevamento è ancora abbondante. Un mese dopo la situazione sarà completamente diversa e a prevalere saranno i pendii detritici (anche i canaloni perderanno quasi del tutto il manto nevoso)
   

   
In queste foto vediamo due momenti della salita lungo il Canalone centrale. Nelle foto in bianco e nero qui sopra possiamo notare quali erano le condizioni del canalone a metà giugno del 1982. Il confronto con la foto che le precede è eloquente. Allora il canalone si univa alla vedretta sottostante ed era presente una significativa crepaccia terminale. In alto l'uscita diretta era in condizioni decisamente migliori perché si poteva passare abbastanza agevolmente tra le rocce emergenti. Oggi le cose sono cambiate radicalmente a causa della forte diminuzione dello spessore dei ghiacciai (fenomeno che si accompagna a quello del loro ritiro).
   
Le due foto scattate nel canalone sono state ritoccate in modo significativo per eliminare la dominante azzurra dell'originale (dovuta alla particolare luce del primo mattino su un versante esposto a Nord).
   
La primissima parte della discesa si svolge lungo la cresta Sud-Sud-Ovest della montagna. In piena estate la cresta è detritica, ma a giugno è ancora abbastanza innevata. Il percorso ne risulta più bello, ma anche un po' più impegnativo. Sullo sfondo si vede il verdeggiante Piano di Chiavenna (tra Chiavenna e Novate-Mezzola). La cima che si nota in alto a sinistra è il Monte Berlinghera, estrema propaggine orientale della Catena dei Muncech.
   
Ancora un momento della discesa, sotto la cresta Sud-Ovest del Pizzo Stella. Questo primo tratto è all'inizio abbastanza ripido, ma non ci sono particolari difficoltà; poi la pendenza diminuisce e si raggiungono i tratti pianeggianti della morena (a metà giugno ancora innevati) sotto la parete Nord del Pizzo Stella. Da qui, per tracce di sentiero, si torna all'Alpe Angeloga (si vede bene il lago sulla destra della foto). A sinistra dell'alpe scende la valle del torrente Rabbiosa, in fondo alla quale si distinguono le case di Fraciscio, punto di partenza dell'escursione.
   

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