Grignetta per la Costa Curonecc(cresta Nord-Est - Valsassina/Lombardia)
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SCHEDA TECNICA DISLIVELLO: 1100 m circa (considerando i saliscendi nel tratto terminale DURATA: 4,20h la salita; 1,20h la discesa DIFFICOLTA': PD/PD+ AGGIORNAMENTO RELAZIONE: gennaio 2020
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Ci sono tanti modi per raggiungere la cima della Grignetta (Grigna meridionale, 2177 m) durante la stagione invernale. Quello che propongo in questa pagina consente di effettuare una bella salita lungo un itinerario non banale, interessante e lontano da quelli più frequentati. Lo si può affrontare sia partendo dalla Cappella del Sacro Cuore (all'inizio della Valle dei Grassi Lunghi) oppure, come propongo nella relazione, dai Piani Resinelli, riducendo il dislivello di 300 metri e usufruendo di una discesa più breve e veloce.
La Costa Curonecc è il lungo crestone (prevalentemente erboso) orientato a Nord-Est che chiude a oriente la vasta conca terminale della Val Campione e si innesta sulla Cresta Sinigaglia (lungo la quale si raggiunge la vetta con percorso in gran parte attrezzato con catene metalliche) poco prima del Canalino Federazione. Piuttosto ampio nella prima parte, il crestone si fa via via più delineato e offre una bella salita in alcuni tratti abbastanza ripida. La parte finale del crestone e il percorso della Cresta Sinigaglia sono più impegnativi, anche perché le catene possono essere in parte sepolte dalla neve. Difficoltà complessiva: PD/PD+ (nel tratto finale può essere utile avere con sé una corda da 30 metri)
ACCESSO STRADALE. Da Lecco (oppure da Bellano se si proviene da Nord) si sale in Valsassina, raggiungendo Ballabio. Da qui (indicazioni stradali) ci si porta ai Piani Resinelli. Subito prima del grande piazzale/parcheggio, si prende la strada che sale a destra e arriva al Rifugio Soldanella (dove termina l’asfalto). Si prosegue per un brevissimo tratto sulla sterrata, parcheggiando in uno degli spazi ai lati della strada (1350 m circa).
ITINERARIO. Si prosegue lungo la strada sterrata fino al Laghetto dell’Alpe Mus’cera (1360 m c.a). Da qui, sulla sinistra della strada, si imbocca il bel sentiero della Traversata Bassa (cartelli indicatori) che attraversa tutto il versante orientale della Grignetta verso Nord perdendo progressivamente quota. Si arriva così in Val Campione presso la baita della Cascina Vecchia (1120 m c.a; ore 1,00 dalla partenza). Si lascia a destra il sentiero che scende verso la Cappella del Sacro Cuore lungo la Valle dei Grassi Lunghi e si prosegue a sinistra, passando dietro la baita e raggiungendo il Torrente Pioverna. Lo si guada facilmente, si prosegue in salita verso sinistra lungo il corso d’acqua e si perviene a un altro bivio segnalato. Si lascia a destra l’itinerario che sale al Pialeral per la Traversata Bassa e si prende a sinistra (cartello in legno su un albero per Alpe Campione), andando a guadare un’altra volta il Torrente Pioverna. Il sentiero raggiunge quindi un grande prato e sale a sinistra verso una delle Baite di Pelada, presso le quali si trova l’edificio in cemento di una presa dell’acqua (Sorgente del Pioverna, 1202 m). Senza raggiungere le due costruzioni (visibili già dal basso appena guadato il torrente), si piega decisamente a destra e si traversa il prato (sentiero ridotto a una traccia; cartello in legno per l’Alpe Campione lungo il traverso) ritornando nel bosco, che ora è una bellissima faggeta. Si segue il sentiero, praticamente privo di segnavia (ci sono solo alcuni sbiaditi bolli gialli e qualche ometto) ma non difficile da individuare anche in presenza di neve, guadagnando quota sul versante destro idrografico della Valle di Campione. Quando ci si trova in una zona aperta cosparsa di mughi, in mancanza di traccia è possibile perdere il sentiero. Guardando in alto, verso Sud, si noterà una paretina rocciosa contornata dai mughi: il giusto percorso passa alcune decine di metri alla sua sinistra e, verso Sud-Ovest, entra nella conca dove si trova la baita dell’Alpe Campione (1683 m; ore 1,20 dalla Cascina Vecchia, ore 2,20 dalla partenza), da cui è ben visibile la Costa Curonecc.
Dall’Alpe Campione si sale verso sinistra e si raggiunge l’ampio dorso della Costa Curonecc, lungo il quale si prosegue su terreno progressivamente più ripido. Dopo i 1900 m di quota, la cresta si fa più delineata e, dopo un tratto semipianeggiante ma aereo, sale abbastanza ripida fino a una punta innevata che, dal basso, sembra il punto terminale della cresta. Invece bisogna abbassarsi per qualche metro fino a una sella dalla quale scendono due bei canaloni: da qui si sale una sorta di ripido canalino (50° nel punto più ripido) che permette di arrivare sulla Cresta Sinigaglia (da qui è ben visibile la cima della Grignetta). Se ne segue il filo abbastanza aereo verso destra, si superano due piccoli spuntoni rocciosi e ci si abbassa alla forcella da cui scende a Nord il Canalino Federazione. Qui, da sinistra, arriva l’itinerario della Cresta Sinigaglia, che va seguito fino in cima. Questo tratto presenta difficoltà di I e II grado ed è attrezzato con catene metalliche che facilitano anche l’individuazione del giusto percorso. Si deve scavalcare un robusto torrione e quindi affrontare il salto finale (un breve tratto verticale di II abbastanza esposto, ma attrezzato) che conduce sulla cima della Grignetta, dove si trova il Bivacco Bruno Ferrario (2177 m; ore 2,00 dall’Alpe Campione; ore 4,20 dalla partenza).
DISCESA. Percorsa la cresta sommitale verso Ovest, si scende in breve a una sella (catena spesso coperta dalla neve) e ci si abbassa a Sud lungo un ripido canale con roccette raggiungendo il filo della Cresta Cermenati (cresta Sud-Sud-Est), percorsa da un evidente sentiero. Con la neve occorre la dovuta attenzione perché i pendii laterali sono lunghi e ripidi. Al termine della cresta (a circa 1500 m) si entra nel Bosco Giulia e, lungo un bel sentiero, si raggiunge il Rifugio Porta (1426 m). Da qui si prende il sentiero che, passando accanto al monumento dell'Alpino, si abbassa a sinistra e raggiunge in breve la strada sterrata a monte del Rifugio Soldanella (ore 1,20 dalla cima).
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