La chiesa di San Benedetto: l'esterno

 

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L’esterno della chiesa è di grande e suggestiva sobrietà, caratterizzato com’è da pochi motivi decorativi tipici della prima arte romanica. La zona absidiale è la più ricca di “abbellimenti”: l’abside centrale, più grande, è decorata da doppi archetti a tutto sesto riuniti in coppie separate da semicolonne appoggiate a lesene che arrivano sino a terra. Ogni semicolonna è sovrastata da un capitello cubico con gli angoli smussati (simili a quelli che si vedono nella bellissima chiesa di Sant’Abbondio a Como). Tre monofore si aprono sotto altrettante coppie di archetti.

Le absidi minori presentano una decorazione più semplice, con gruppi di tre archetti a tutto sesto separati da lesene. Al di sotto del gruppo centrale si apre una sola monofora, più piccola di quelle dell’abside centrale.

Le pareti laterali non presentano elementi decorativi che, invece, ritornano, anche se con uno stile meno raffinato che nelle absidi, nella  semplicissima facciata a salienti. Si osservano: due serie di archetti a tutto sesto appoggiati ad una mensola che parte dal vertice dei due salienti laterali; una doppia cornice a denti di sega che sottolinea la base del timpano; due serie di archetti piuttosto rozzi che ornano gli spioventi del timpano. Un semplice portone in legno e una piccola finestra al vertice del timpano completano l’aspetto esterno della facciata.

Anche il campanile (la cui struttura originaria è stata modificata probabilmente per trasformarlo in una torre di guardia) ha una struttura semplice, a base quadrata, e non presenta alcuna decorazione (come invece di solito accade nei campanili romanici).

 

L'Abbazia di San Benedetto vista dalla mulattiera che vi sale dall'Abbazia dell'Acquafredda di Lenno. Si distinguono l'abside centrale e quello della navata destra sopra il quale si alza il possente campanile quadrato. A sinistra della chiesa si alza il corpo centrale dell'antico monastero che è stato recuperato grazie ai lavori di restauro messi in atto, a suo tempo, dall'Associazione San Benedetto in Val Perlana.
Ancora un'immagine dell'Abbazia vista da Est: seguendo la tradizione medievale, la chiesa è stata costruita con le absidi ad oriente e la facciata ad occidente.
Le tre absidi della chiesa: anche se i particolari non sono molto ravvicinati si nota bene la differente decorazione, mediante archetti, lesene e semicolonne, dell'abside centrale rispetto a quelle laterali.
Il complesso abbaziale di San Benedetto fotografato nella primavera del 2004. Accanto alla chiesa si osserva l'edificio del monastero restaurato dall'Associazione San Benedetto in Val Perlana; più a destra si trovano altri edifici il cui recupero è purtroppo rimasto solo in progetto.
La facciata della chiesa: la foto ne mette in evidenza l'estrema semplicità e la povertà delle decorazioni rispetto alla zona absidiale. Si vede bene la doppia cornice a denti di sega che sottolinea la base del timpano; meno evidente è la decorazione ad archetti, che pure è presente lungo gli spioventi della navata centrale e a metà della facciata, all'altezza del vertice dei due salienti delle navate laterali. 

 

NOTA: le informazioni riportate in questa pagina sono state ricavate dall'opuscolo SAN BENEDETTO IN VAL PERLANA (ristampato nel 2004), edito dall'Associazione San Benedetto in Val Perlana, e dal volume ITALIA ROMANICA - LA LOMBARDIA, testo di Sandro Chierici, Jaca Book, 1978

 

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