Tour dell'Argentera Da Sant'Anna di Valdieri a Sant'Anna di Valdieri in cinque tappe (Alpi Marittime/Piemonte) |
INTRODUZIONE
A differenza degli anni scorsi, quando avevamo deciso le mete delle nostre traversate (Sentiero Roma, Via delle Bocchette, Giro del Gran Paradiso) con larghissimo anticipo, quest’anno la scelta di compiere il Tour dell’Argentera è stata presa all'ultimo momento, pochi giorni prima di partire. Così abbiamo avuto poco tempo per documentarci e organizzarci: ne è comunque venuta fuori una bellissima traversata, lunga e abbastanza impegnativa fisicamente, che ci ha regalato ancora una volta splendidi panorami e bellissime sensazioni. Nel nostro giro abbiamo incluso la salita della cima dell’Argentera (3297 m), inserendo una tappa di carattere alpinistico in un percorso che, a parte alcuni tratti, non risulta tecnicamente molto impegnativo. Naturalmente non si tratta di una tappa obbligata: la traversata dal Rifugio Remondino al Rifugio Genova-Figari si fa normalmente attraverso il Passo di Brocan e di questo renderò conto nella relazione della quarta tappa.
Il massiccio dell’Argentera è il gruppo montuoso di rocce cristalline più a Sud della catena alpina, si trova interamente nella provincia di Cuneo e fa parte del Parco Naturale delle Alpi Marittime, confinante con il Parc Natural du Mercantour (Francia). L’ambiente è di grande interesse, sia dal punto di vista paesaggistico che naturale. Ci sono moltissimi laghi, prevalentemente naturali, circondati da montagne che spesso superano o sfiorano i 3000 metri; l’avvistamento degli animali è assai frequente: nel parco vivono circa 4000 camosci e 550 stambecchi, moltissime marmotte, 10 coppie di aquila reale e un buon numero di gipeti. Una decina di lupi (difficilissimi da osservare) frequenta le valli del parco. L’elenco potrebbe continuare, ma penso che quanto scritto sia sufficiente a rendere l’idea della ricchezza naturalistica della zona attraversata dal giro proposto.
Le tappe dell’itinerario si svolgono spesso su mulattiere o su stradine militari: le prime sono in parte un’eredità lasciata dai re di casa Savoia e dalla loro passione per la caccia (nel 1857 Vittorio Emanuele II istituì in Valle Gesso una Riserva Reale di caccia); le seconde furono realizzate a partire dalla fine dell’Ottocento e migliorate tra gli anni Venti e Trenta del secolo scorso. Si possono osservare anche diverse casermette (ad esempio sopra il Lago di Valscura, sopra il Rifugio Questa o, in lontananza, appena sotto il Passo di Fremamorta). Questa immersione in un pezzo di storia del nostro paese è un altro fattore di interesse legato a questo bellissimo giro.
Il Tour dell'Argentera, per quanto presente su alcuni siti internet (ad esempio su quello del Rifugio Remondino come "Traversata del Parco delle Alpi Marittime), non ha una veste istituzionale, ma in parte coincide con l'Alta Via dei Re, nata nel 2010 per iniziativa del Parco Naturale delle Alpi Marittime (7 tappe; dal sito ufficiale del parco è scaricabile una bella descrizione dell'itinerario dell'alta via).
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L’ITINERARIO
Il giro si svolge in cinque tappe con partenza e arrivo a Sant’Anna di Valdieri, in Valle Gesso. Il periodo migliore per effettuarlo è l’estate, dalla metà di luglio alla metà di settembre. Non richiede attrezzatura alpinistica (a meno che si voglia salire anche la cima dell’Argentera), tuttavia il superamento del Colle Est della Paur (seconda tappa) e del Passo di Brocan (quarta tappa) può essere caratterizzato dalla presenza di neve e può quindi richiedere l’uso dei ramponi (ci si può informare presso i rifugi).
Prima tappa: da Sant’Anna di Valdieri al Rifugio Dante Livio Bianco DISLIVELLO IN SALITA: 950 m DURATA: ore 2,40 DIFFICOLTÀ: E Punto di appoggio: Rifugio Dante Livio Bianco, 1910 m – tel. 0171.97328 Caratteristiche: E’ la tappa più breve dell’intero percorso. Si svolge tutta su una bella mulattiera
Seconda tappa: dal Rifugio D. Livio Bianco al Rifugio Questa per il Colle Est della Paur DISLIVELLO IN SALITA: complessivamente 1300 m c.a DISLIVELLO IN DISCESA: complessivamente 670 m c.a DURATA: ore 7,00 DIFFICOLTÀ: E con tratti EE PUNTO di APPOGGIO: Rifugio Emilio Questa, 2388 m – tel. 0171.97338 CARATTERISTICHE: Tappa lunga e abbastanza faticosa, ma che regala magnifici panorami sulle montagne del gruppo. Si svolge in parte su mulattiere e stradine militari, in parte, per superare il Colle Est della Paur (2890 m), su tracce (segnalate) attraverso ripide pietraie. La presenza di neve sui due versanti del colle, specie su quello settentrionale, potrebbe rendere utile l’uso dei ramponi. Lungo la traversata dai Laghi di Valrossa ai Laghi di Valscura, la mulattiera si riduce spesso a un sentiero che percorre pendii erbosi anche piuttosto ripidi.
Terza tappa: dal Rifugio Questa al Rifugio Remondino per il Colletto di Valasco DISLIVELLO IN SALITA: complessivamente 1000 m c.a DISLIVELLO IN DISCESA: complessivamente 970 m c.a DURATA: ore 5,30/6,00 DIFFICOLTÀ: E con un tratto EE (evitabile) PUNTO di APPOGGIO: Rifugio Franco Remondino, 2430 m – tel. 0171.97327 CARATTERISTICHE: La tappa si volge tutta su mulattiere, stradine militari e sentieri. Nella discesa verso il Piano della Casa il tratto EE (sentierino non sempre agevole che attraversa pendii piuttosto ripidi) può essere evitato seguendo la mulattiera e allungando di mezz’ora il tempo di percorrenza.
Quarta tappa: dal Rifugio Remondino al Rifugio Genova-Figari per il Colle di Brocan Dislivello in salita: 462 m Dislivello in discesa: 877 m Durata: ore 3,20/3,50 Difficoltà: EE PUNTO di APPOGGIO: Rifugio Genova-Bartolomeo Figari, 2015 m – tel. 0171.978138 CARATTERISTICHE: La tappa si svolge per lunghi tratti su terreno impervio (pietraie e macereti). La presenza di neve sui due versanti del Colle di Brocan (2892 m) potrebbe rendere utile l’uso dei ramponi.
Variante alpinistica per il Passo dei Detriti e la Cima Sud dell’Argentera DISLIVELLO IN SALITA: 867 m DISLIVELLO IN DISCESA: 1300 m c.a DURATA: ore 6,00/6,45 DIFFICOLTÀ: PD- la salita all’Argentera dal Passo dei Detriti; EE il resto del percorso CARATTERISTICHE: La salita dell’Argentera (3297 m), per quanto tecnicamente non difficile, presenta caratteristiche alpinistiche e richiede una preparazione e un’attrezzatura adeguate (vedi la relazione). Il resto del percorso presenta tratti abbastanza impegnativi (EE) e una segnaletica orizzontale non sempre ben visibile. Prima di arrivare al Rifugio Genova bisogna inoltre affrontare un traverso con alcuni tratti esposti e/o umidi (c'è un cavo di acciaio sul tratto roccioso più esposto, il cosiddetto "Passaggio del Baus"). Per i dettagli e ulteriori spiegazioni si rimanda alla relazione.
Quinta tappa: dal Rifugio Genova-Figari a Sant’Anna di Valdieri per il Colle del Chiapous DISLIVELLO IN SALITA: complessivamente 600 m c.a DISLIVELLO IN DISCESA: complessivamente 1240 m c.a fino a Terme di Valdieri; 1540 m c.a fino a Sant’Anna di Valdieri DURATA: ore 5,30 fino a Terme di Valdieri; ore 7,00 fino a Sant’Anna di Valdieri DIFFICOLTÀ: E PUNTO di APPOGGIO: durante la discesa si passa dal Rifugio Morelli-Buzzi CARATTERISTICHE: La tappa si svolge all’inizio lungo la stradina di servizio del Bacino artificiale del Chiotas, poi lungo una bella mulattiera. Da Terme di Valdieri a Sant’Anna ci sono 7 km di strada asfaltata: se non si vuole scendere a piedi, le alternative sono l’autobus o l’autostop.
ATTREZZATURANormale da escursionismo e abbigliamento adeguato alle quote che si raggiungono. In caso di presenza di neve sui passi più alti potrebbero essere utili i ramponi. Se invece si intende salire anche l’Argentera è consigliabile un minimo di attrezzatura alpinistica (vedi la relazione).PERIODO MIGLIOREDa metà luglio a metà settembreLOGISTICANei rifugi in cui è previsto il pernottamento è ormai buona norma prenotare.Parcheggio a Sant’Anna di Valdieri. A mio parere, conviene lasciare l’auto prima di entrare in paese: all’altezza del cartello con il nome della località o poco prima ci sono buone possibilità di parcheggio.CARTOGRAFIAValle Gesso/Parco Naturale delle Alpi Marittime, 1:25.00, Fraternali EditoreParco Naturale delle Alpi Marittime, 1:25.00, Blu EdizioniRELAZIONE DELLE SINGOLE TAPPELa relazione è aggiornata al mese di luglio 2018. Cliccare sui nomi per accedere alle singole tappe.
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