Terza tappa: da Splügen a Zillis (Via Spluga - Lombardia/Canton Grigioni)
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SCHEDA TECNICA DISLIVELLO: 340 m in salita; 855 m in discesa SVILUPPO: 19 km DURATA: ore 5,30 DIFFICOLTA': T/E AGGIORNAMENTO RELAZIONE: dati tecnici: settembre 2012 (aggiornati a luglio 2013); dati logistici: luglio 2013
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Dalla piazza principale di Splügen, dove si trova il grande edificio dell’Hotel Bodenhaus, si prende la via che sale verso Nord-Ovest in direzione della parte alta del paese. Giunti presso il ponte sul torrente che attraversa l’abitato prima di immettersi nel Reno Posteriore, si gira a destra e si sale alla bella chiesa barocca che domina le case di Splügen (1485 m c.a). Proseguendo verso Nord-Est, si va a imboccare una stradina con due corsie di cemento che, passando attraverso bellissimi prati ben curati, arriva al dosso dove si trova il Burg Splügen (Castello di Splügen – rovine; 1505 m). Ora la stradina diviene sterrata e continua verso Nord-Est entrando in un bel bosco di conifere con andamento pressoché pianeggiante (qualche leggero saliscendi). Alcune stradine raggiungono la sterrata da destra o da sinistra: le si ignora, proseguendo sempre diritti. Si arriva così al torrente Wissbach (1438 m; da qui si comincia a vedere il lago artificiale di Sufers); lo si oltrepassa su una sorta di ponte e poco più avanti si raggiungono le prime case di Sufers. La stradina diventa ora asfaltata e raggiunge il piccolo centro abitato al ponte sullo Steilerbach. Oltrepassato il ponte, si prosegue diritti lungo la strada che sale tra le case (Unterdorfstrasse) e si arriva a una bella piazzetta con una grande fontana (1430 m c.a; ore 1 da Splügen). La piccola chiesa di Sufers è poco più avanti (se ne vede il bel campanile).
Dalla piazzetta di Sufers prendere la vietta che sale a sinistra e, subito dopo, quella che va a destra (Stückliweg). Si incontra un bivio con fontana: prendere la stradina a destra che, divenuta sterrata, attraversa i prati a Est del paesino e si avvicina all'autostrada, costeggiandola poi per un tratto. Giunti all'altezza della diga che chiude il Lago di Sufers, ci si abbassa a sinistra e si raggiunge la strada cantonale, seguendola verso sinistra fino al primo tornante. Qui si imbocca un sentiero (indicazione per il Festungmuseum Crestawald) che entra nel bosco verso Est e in breve raggiunge il piazzale asfaltato davanti al Festungmuseum (Museo della Fortezza; 1345 m c.a); lungo una scalinata si raggiunge un edificio del museo e si prosegue ancora in salita nel bosco (sentiero) per poi abbassarsi nuovamente alla strada cantonale. La si segue verso Est-Sud-Est per un tratto, quindi la si abbandona per imboccare sulla sinistra una stradina che, divenuta sentiero, dopo aver incrociato l'itinerario che sale al Lai Lung e all'Alpe Durnam, raggiunge il Punt Traversa (1318 m; 50 minuti da Sufers; ore 1,50 da Splügen), che permette di oltrepassare il Reno Posteriore e di raggiungere di nuovo la strada cantonale. Si prosegue a sinistra (Est) lungo la strada, prima su una pensilina di metallo, poi su u sentiero. Passati sotto l'autostrada, ci si abbassa verso i fiume. Si prosegue per un ratto molto suggestivo, ora più vicini al fiume, ora più vicini alla strada che, alla fine, si raggiunge di nuovo e si attraversa (1245 m). Si torna indietro lungo la strada per una ventina di metri e si riprende il sentiero che, a monte della strada stessa, sale nel bosco fino a circa 1290 m di quota e poi riprende ad abbassarsi. Si ignora il sentierino che si stacca a destra di un tornante sinistrorso (1255 m c.a) e si continua a scendere lungo il sentiero principale. Dopo il successivo tornante (destrorso), si percorre un tratto con alcuni passaggi un po' esposti sopra la strada (catene). Poco oltre si mette piede sopra un tratto coperto dell'autostrada (dalla parte opposta della valle, che qui è molto stretta, si ammirano le verticali pareti rocciose che dominano il versante occidentale della sottostante Gola della Roffla), al termine del quale, grazie a due scale metalliche (di cui la prima a chiocciola) si scende di nuovo alla strada cantonale (presso la scala a chiocciola ci sono le indicazioni dell’itinerario 757 – Alte Averserstrasse, che si inoltra nella Val Ferrera e sale fino a Juf). Si traversa la strada cantonale, si scavalca il guard-rail di legno e si scende nel bosco per un buon sentiero. Passando appena a sinistra di un primo e poi di un secondo tornante della strada cantonale, si raggiunge (all'altezza del terzo tornante) la Gasthaus Rofflaschlucht (Locanda Gola della Roffla; 1101 m; ore 1,10 dal Punt Traversa; ore 3 da Splügen). Qui vale la pena di dedicare un po' di tempo (mezz'ora è sufficiente) alla visita della gola e della cascata. L'ingresso alla gola è all'interno della locanda ed è a pagamento.
Dalla Gasthaus Rofflaschlucht si prosegue lungo la strada e, appena passato il ponte (1095 m) sul torrente che scende dalla Val Ferrera, si prende un sentiero che si stacca a destra della strada e sale nel bosco fino a quota 1215 m (qui si incontra il sentiero che, verso destra, sale a Cresta, ad Ausserferrera e all'Alpe Lambegn). Si prosegue diritti (Nord) in discesa per un largo sentiero che presto diviene una stradina; la si segue per un tratto, quindi la si abbandona per seguire un sentiero sulla sinistra che si abbassa alla strada cantonale, raggiungendola davanti al monumento in onore “del lavoro e dello spirito creativo” (ehre der arbeit und dem schöpferischen geist – 1090 m c.a). Si traversa la strada, si passa dietro la teleferica della centrale elettrica di Bärenburg, e, poco oltre, si raggiunge una stradina asfaltata che, verso sinistra, conduce all'ampio piazzale della centrale stessa (1085 m). Al termine del piazzale si prende un sentiero che sale nel bosco e raggiunge un dosso (1110 m c.a) per poi abbassarsi di nuovo. Si scende quindi raggiungendo una stradina sterrata; la si segue verso sinistra per un brevissimo tratto e se ne esce sulla destra (sentiero) per raggiungere una stradina asfaltata. La si segue verso sinistra in mezzo ai prati (lungo la stradina non ci sono segnavia), raggiungendo gli edifici della “Andeer granit”, un'impresa che lavora il granito della vicina cava. Traversato il piazzale della ditta, si procede lungo una stradina sterrata che, superato l'ingresso della “Andeer granit”, diviene asfaltata. Si passa un piccolo ponte, si traversa una strada asfaltata e, proseguendo diritti, si raggiunge un'ampia strada prima asfaltata poi lastricata (è la Veia Granda), seguendo la quale si entra in Andeer. A un bivio (sulla destra si trova l'Hotel Piz Vizan) si va a sinistra, raggiungendo una bella piazza (Posta; 982 m; ore 1 dalla Gasthaus Rofflaschlucht; ore 4 da Splügen).
Proseguendo oltre la piazza, si arriva a un bivio con fontana; si va a sinistra e poi subito a destra; al successivo bivio (slargo) si va a sinistra (Veia Mulegn), uscendo dal paese. Si passa il Reno Posteriore su un bel ponte di legno coperto (978 m), costruito nel 1856. Oltre il ponte c'è subito un bivio; si tiene la destra e si prosegue lungo una stradina sterrata; al successivo vicinissimo bivio si prende a destra la stradina in leggera salita e la si segue lungamente ignorando tutte le deviazioni fino alle case di Clugin (fontana; 1013 m). La stradina diviene asfaltata: si prosegue diritti tra le case raggiungendo un incrocio a T. Si va a sinistra e subito dopo a destra sempre su asfalto e tra le case. Al successivo bivio si prosegue diritti lungo una stradina asfaltata che esce dal paese (a destra si può scendere in pochi minuti ad una bella chiesetta romanica affrescata). Si incontra subito un sentiero che si stacca sulla sinistra (cartello indicatore) e sale tra i prati e gli alberi. Lo si segue e, dopo aver incrociato due stradine sterrate, si raggiunge un trivio a 1095 m c.a, dove convergono tre stradine asfaltate: da destra arriva quella che proviene da Clugin; a sinistra sale quella diretta alla Torre di Cagliatscha e a Magun; la terza va diritta (Nord) in discesa. Si segue quest'ultima e in vista delle case di Donath si passa un piccolo ponte di legno coperto; più avanti si raggiunge un incrocio, si traversa la strada, si transita sul vecchio ponte (Valtschiel Brücke, costruito nel 1925; il ponte "nuovo" è subito a destra dell'incrocio) e si entra in Donath. Scendendo lungo la strada asfaltata si raggiunge un bivio; si prende a destra in discesa raggiungendo la piazzetta dove sorge la chiesa di Donath (1040 m c.a; ore 1 da Andeer; ore 5 da Splügen). Proseguendo lungo la strada asfaltata, poco fuori dal paese si imbocca sulla destra (cartello indicatore) una stradina all'inizio asfaltata che porta a una grossa stalla di legno. Nei pressi della stalla, si prende sulla sinistra un sentiero che entra tra gli alberi e scende lungo il corso di un ruscello, raggiungendo di nuovo la strada asfaltata. La si segue verso destra, si passa sotto l'autostrada e si oltrepassa il Reno Posteriore (940 m c.a) entrando in Zillis. Poco dopo il ponte si incontra un bivio: si va a sinistra sempre su strada asfaltata e, dopo alcune case, si gira a destra per raggiungere in leggera salita la chiesa di San Martino con il suo magnifico soffitto dipinto. Poco dopo la chiesa si prende a sinistra una stradina asfaltata; al suo termine si gira a destra lungo un sentiero (asfaltato) che sale in centro a Zillis (Postaplatz), dove passa la strada cantonale e dove si trova il piccolo museo dedicato alla chiesa di San Martino (950 m c.a; 30 minuti da Donath; ore 5,30 da Splügen). L’ingresso alla chiesa e al museo è a pagamento (biglietto unico).
GOLA DELLA ROFFLA. Da maggio a ottobre, tutti i giorni dalle 9,00 alle 19,00. In aprile l'apertura è dal giovedì al lunedì, dalle ore 9,00 alle ore 18,00. Ingresso: 3,50 CHF; bambini: 2,00 CHF (aggiornamento dati: 2013)
CHIESA DI SAN MARTINO A ZILLIS. Stag. estiva (dal 28 marzo al 31 ottobre): tutti i giorni dalle 9,00 alle 18,00. Stag. invernale (dal 1° novembre al 27 marzo): tutti i giorni dalle 9,00 alle 17,00. Mostra: stagione estiva, dalle 9,00 alle 18,00. Ingresso: 4,00 CHF; ragazzi (12-18 anni): 2,00 CHF (aggiornamento dati: 2013)
Paesi della valle del Reno Posteriore (Hinterrhein):
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