Seconda tappa: da Isola a Splügen

(Via Spluga - Lombardia/Canton Grigioni)

 

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SCHEDA TECNICA

DISLIVELLO: 855 m in salita; 645 m in discesa

SVILUPPO: 15 km

DURATA: ore 5,20

DIFFICOLTA': T/E

AGGIORNAMENTO RELAZIONE: luglio 2012

 

Dalla piazzetta di Isola dietro l’edificio della centrale elettrica (1250 m c.a; parcheggio) si imbocca verso Nord-Ovest Via alla Piota che compie subito una svolta a sinistra; quindi, verso destra, si sale lungo Via Baldiscio (all’inizio della quale si trova l’antica Locanda del Cardinello), raggiungendo la chiesa. Poco dopo Via Baldiscio svolta a destra e prosegue verso Nord diventando Via Val Febbraro; dopo il ponte sul torrente che scende dalla Val Febbraro, si attraversa Ca’ di Goss e si continua sempre sulla strada asfaltata fin dove questa, poco prima della case di Mottaletta, compie un tornante a sinistra. Si abbandona la strada, si prosegue diritto e si traversano le case di Mottaletta (1360 m), dopo le quali si comincia a camminare sul sentiero raggiungendo le case di Rasdeglia (1500 m), dove arriva, da sinistra, una piccola strada asfaltata. Si traversa il bel villaggio verso Nord e, dopo le case, dove una stradina di cemento sale a sinistra, si abbandona l’asfalto e si procede lungo il sentiero che si stacca a destra e, prima in piano poi in leggera salita, raggiunge le baite di Soste (1544 m; ore 1 da Isola).

 

Qui l’itinerario cambia direzione e, verso Est, entra nella Valle del Cardinello. Poco dopo Soste si incontra un bivio: salire a sinistra (il cartello è un po’ più in alto del bivio) e proseguire nel bosco di larici. Dopo un breve tratto un po’ esposto (catena) si traversa il torrente su un bel ponte di legno e si sale più ripidamente portandosi all’inizio del tratto più spettacolare del sentiero, quello che affronta la Gola del Cardinello. Il sentiero è molto bello, spesso esposto su salti rocciosi anche notevoli, ma è ampio e sicuro, pur richiedendo la dovuta attenzione, specie in caso di terreno bagnato (in alcuni tratti il sentiero è anche attrezzato con corda metallica o catena). A quota 1845 m si incontra un bivio: a destra si sale a Stuetta (rifugio/bar), a sinistra prosegue la Via Spluga che, dopo aver superato un breve tratto ancora esposto (catena), arriva all’altezza della diga del Lago di Montespluga che, in breve, raggiunge (1905 m; ore 1 da Soste; ore 2 da Isola). Si traversa la diga e si prosegue lungo la sponda occidentale del lago (all’inizio un breve tratto esposto è protetto da una ringhiera); giunti quasi al termine del lago, il sentiero si sposta a sinistra per andare a superare il torrente che scende dalla Val Loga su un ponticello dopo il quale una stradina sterrata verso destra porta a Montespluga (1908 m; ore 1 dalla diga; ore 3 da Isola). Lungo la strada statale si passa tra le case e, dopo le ultime, si gira a sinistra, si passa un ponte e si sale lungo il lato destro idrografico del vallone che scende dal Passo dello Spluga. A quota 2063 m si raggiunge la casa cantoniera (chiusa) e si attraversa la strada statale, passando sull’altro lato del vallone dove emergono alcuni tratti ben conservati dell’antica strada del valico. Proseguendo verso Nord si raggiunge in breve il Passo dello Spluga (2115 m), punto culminante della Via Spluga (40 minuti da Montespluga; ore 3,40 da Isola).

 

Dal passo si prosegue in discesa verso Nord nella valle dell’Hüscherenbach, seguendo il percorso dell’antica strada che qui è molto ben conservato e, dopo un breve tratto rettilineo, presenta diversi tornanti. Pochi minuti a valle del passo, un cartello (2086 m) indica la deviazione a sinistra per la Galleria dello Spluga (un paravalanghe costruito tra il 1843 e il 1846 e recentemente restaurato in funzione di testimonianza storica; infatti non è percorso dalla strada dello Spluga che gli passa accanto). Vale la pena di andare a vederlo (se lo si percorre tutto, al suo termine meridionale si trova un cartello che indica il sentierino per ritornare, verso destra,  sul percorso della Via Spluga a quota 2032 m). Continuando a scendere si incrocia e si attraversa (1870 m) una strada sterrata; più in basso, dopo aver superato due torrentelli (ponti in legno) si raggiunge la strada dello Spluga (1847 m). La si attraversa e si prosegue lungo un sentiero che si abbassa dolcemente verso Nord correndo parallelo alla strada stessa (non ci sono più tracce dell’antica Via Spluga) sul versante sinistro idrografico della valle. Si arriva così a Bodmastafel (o Bodmenstafel; 1787 m). Oltrepassata la stazione di partenza della seggiovia, si prende una stradina sterrata che porta alle vicine baite; qui si lascia la stradina che prosegue in salita e, sulla destra, si riprende il sentiero che continua a scendere parallelo alla strada asfaltata, raggiungendola al Marmorbrücke (Ponte di marmo; 1697 m). Traversata la strada, la si segue verso Nord per un brevissimo tratto; si prende quindi un sentierino sulla destra che, in breve, raggiunge una stradina sterrata che, staccandosi dalla strada asfaltata, scende nella gola dell’Hüscherenbach, paesaggisticamente suggestiva nonostante il fatto che la stradina scenda lungo quello che in inverno è il tracciato di una pista di sci. Ignorato un ponte sulla destra, si arriva a un grande parcheggio dopo il quale si ritrova la strada asfaltata. La si traversa appena a sinistra del ponte sul torrente (da qui si vede l’ormai vicinissimo villaggio di Splügen). Si prosegue lungo il sentiero che scende lungo il torrente; si arriva a una stradina asfaltata seguendo la quale si passa sotto l’autostrada; dopo il sottopassaggio, la stradina svolta a destra e, passando tra alcune case, raggiunge di nuovo la strada che scende dal Passo dello Spluga. Si gira a sinistra, si passa il ponte sul fiume Reno Posteriore (1457 m) e si sale verso la piazza principale di Splügen, dove si trova il grande edificio dell’Hotel Bodenhaus (1470 m circa; ore 1,40 dal Passo dello Spluga; ore 5,20 da Isola).

 

Il Passo dello Spluga e la galleria paravalanghe

Paesi della Val San Giacomo:

Isola e Montespluga

 

Paesi della Valle del Reno Posteriore (Hinterrhein):

Splügen e Sufers

 

 
 
 

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